Danail Georgiev. CMA Bulgaria
Ricordo i giorni in cui potevo essere arrestato se possedevo una Bibbia.
Sono cresciuto in una famiglia Cristiana dove mi sono stati insegnati i valori della Bibbia. Durante il comunismo il nostro indirizzo é stato dato a persone che segretamente importavano testi cristiani in Bulgaria. Durante questo periodo l’ateismo era predicato dai comunisti.
Tutta la letteratura cristiana era proibita e confiscata e i cristiani erano perseguitati per il loro credo. Mio padre nascondeva i testi in un doppiofondo nel soffitto e li distribuivamo in segreto. Mio padre non sapeva parlare nessuna lingua straniera ed ha voluto che io e mia sorella studiassimo l’inglese in modo da poter comunicare con quelli che venivano a casa a portare i testi cristiani.
Durante uno dei nostri viaggi in Polonia, incontrammo un Americano (il suo nome era Sam). Ogni anno veniva a visitare i cristiani nei paesi socialisti. Portava testi e musica cristiana in questi Paesi a suo rischio e pericolo. Mia sorella aveva appena cominciato a parlare l’inglese ed avevamo un gran desiderio di metterci in contatto con persone che venivano dall’altra parte della cortina di ferro.
Dopo il primo incontro, Sam cominciò a farci visita più spesso. Nel 1990 venne con un amico che era un missionario evangelista. Mi chiese se credevo che Gesù fosse morto sulla croce per i miei peccati e se lo avessi accettato nella mia vita. Mi lesse il testo di Apocalisse 3:20: “Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la Mia voce e apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con Me”. (Apocalisse 3:20)
Ecco Gesù è fuori dalla porta del tuo cuore, sta bussando, aspetta che tu gli apra. Se apri la porta, Lui farà parte della tua vita. In quel preciso istante mi sentii vuoto e realizzai che avevo bisogno della Sua guida per la mia vita. Quel pomeriggio pregai e accettai Gesù per la mia salvezza.
Dopo quel momento mi sentii sicuro ed ovunque andassi, anche quando le situazioni erano difficili, guardavo a Lui che non ha mai rifiutato di sostenermi.
In Bulgaria l’assenza di Dio è stata predicata per più di 45 anni. La cristianità é accettata come una religione tradizionale, ma spesso si incontrano persone che professano di essere cristiani e allo stesso tempo, dicono che non credono in Dio. La parola cristiano ha perso il proprio significato. Vivere in questo scenario, in una società che ha perso i propri valori, mi ha motivato ancora di più per vivere ed essere di esempio. Quando salgo in moto, metto la mia fiducia nella protezione di Dio per godermi i viaggi e ammirare la Sua creazione. Gesù cerca anche te.
Danail CMA Bulgaria
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